Un giorno in fattoria

Un giorno d'estate, Bercino si svegliò presto nella sua fattoria. Le galline e i galli si preparavano per una lunga giornata di lavoro. I pulcini, invece, sembravano sempre intenti ad imparare qualcosa di nuovo. Bercino si chiese: - Perché i pulcini imparano così tanto? Devo scoprirlo! pensò Bercino, e decise di risolvere il mistero.

Bercino iniziò a seguire i pulcini, ma si trovò subito in difficoltà. Un grosso fienile bloccava la sua vista e non riusciva a vedere cosa facessero i pulcini. - Oh no! Come posso vedere oltre il fienile? si lamentò Bercino, mentre cercava un modo per aggirare l'ostacolo.

Deciso a non arrendersi, Bercino trovò un piccolo buco nel fienile. Ma appena si avvicinò, un grosso gallo lo notò e lo mandò via. - Ehi, dove vai? chiese il gallo, sbattendo le ali. - Sto solo cercando di vedere cosa fanno i pulcini, rispose Bercino, ma il gallo non lo lasciò passare.

Sconfitto, Bercino si sedette sul prato, pensando di rinunciare. - Forse non scoprirò mai il segreto dei pulcini, sospirò. Sentiva il sole caldo sulla sua pelle gialla e si chiese se fosse davvero così importante sapere. Ma il suo cuore curioso non poteva accettare la sconfitta.

Proprio quando stava per arrendersi, vide un'anziana gallina avvicinarsi. - Non disperare, Bercino, disse la gallina. - Osserva con attenzione e vedrai. Con un sorriso, Bercino capì che doveva usare la sua mente e non solo i suoi occhi per scoprire il segreto.

Con la nuova saggezza, Bercino osservò i pulcini da lontano. Vide che imparavano semplicemente seguendo le galline e i galli al lavoro, imitando ogni loro mossa. - Ho capito! esclamò Bercino felice. Era la curiosità e l'osservazione che li facevano imparare. Con questa scoperta, Bercino tornò a casa, contento e più saggio.