Multina la Guardiana del Villaggio
In a cheerful village near Paris, a curious little girl named Multina dreams of becoming a village guardian. When a mysterious drought threatens the village's flowers and streams, she must find a way to bring back the water and teach everyone about the power of charity.
C'era una volta, in un allegro villaggio vicino a Parigi, una vivace bambina di nome Multina. Indossava un impermeabile giallo brillante e aveva i capelli castani e ricci che danzavano al vento. Una mattina di sole, notò qualcosa di strano. I fiori del villaggio stavano appassendo e i ruscelli si stavano prosciugando! " - Oh no! I fiori sembrano così tristi", disse Multina tra sé. Sapeva che doveva aiutare, ma come?
Multina decise di chiedere aiuto agli abitanti del villaggio. " - Mi puoi aiutare con i fiori?" chiese al fornaio. Ma tutti erano troppo occupati per accorgersene. " - Abbiamo i nostri problemi", dissero. Multina si sentì triste, ma non si arrese. Sapeva che doveva trovare un altro modo.
Determinata, Multina partì per cercare l'acqua da sola. Camminò fino al limite del villaggio, dove trovò un pozzo asciutto. " - Perché non ci dai l'acqua?" chiese al pozzo. Provò a usare un secchio, ma era troppo pesante. Poi, vide delle nuvole scure formarsi nel cielo. " - Forse pioverà!" sperò.
Non vedendo alcun segno di pioggia, Multina si sedette, sentendosi senza speranza. " - Non ce la faccio," sospirò. Pensò di rinunciare al suo sogno di diventare una guardiana. Proprio in quel momento, una vecchia si avvicinò. " - Non arrenderti, piccola," disse gentilmente. Multina ascoltò attentamente il suo consiglio.
La vecchia donna raccontò a Multina di una sorgente nascosta nella foresta. " - Segui il sentiero delle farfalle danzanti", ordinò. Gli occhi di Multina brillarono di speranza e lei si incamminò sul sentiero. Seguì le farfalle e presto udì il suono dell'acqua che gocciolava. " - L'ho trovato!" gridò gioiosamente.
Con l'acqua di sorgente, Multina tornò al villaggio. Condivise l'acqua con tutti e i fiori sbocciarono di nuovo. " - Grazie, Multina!" esultarono gli abitanti del villaggio. Impararono l'importanza di aiutarsi a vicenda. " - Insieme, possiamo mantenere il nostro villaggio bello!" disse Multina con orgoglio.
C'era una volta, in un allegro villaggio vicino a Parigi, una vivace bambina di nome Multina. Indossava un impermeabile giallo brillante e aveva i capelli castani e ricci che danzavano al vento. Una mattina di sole, notò qualcosa di strano. I fiori del villaggio stavano appassendo e i ruscelli si stavano prosciugando! " - Oh no! I fiori sembrano così tristi", disse Multina tra sé. Sapeva che doveva aiutare, ma come?
Multina decise di chiedere aiuto agli abitanti del villaggio. " - Mi puoi aiutare con i fiori?" chiese al fornaio. Ma tutti erano troppo occupati per accorgersene. " - Abbiamo i nostri problemi", dissero. Multina si sentì triste, ma non si arrese. Sapeva che doveva trovare un altro modo.
Determinata, Multina partì per cercare l'acqua da sola. Camminò fino al limite del villaggio, dove trovò un pozzo asciutto. " - Perché non ci dai l'acqua?" chiese al pozzo. Provò a usare un secchio, ma era troppo pesante. Poi, vide delle nuvole scure formarsi nel cielo. " - Forse pioverà!" sperò.
Non vedendo alcun segno di pioggia, Multina si sedette, sentendosi senza speranza. " - Non ce la faccio," sospirò. Pensò di rinunciare al suo sogno di diventare una guardiana. Proprio in quel momento, una vecchia si avvicinò. " - Non arrenderti, piccola," disse gentilmente. Multina ascoltò attentamente il suo consiglio.
La vecchia donna raccontò a Multina di una sorgente nascosta nella foresta. " - Segui il sentiero delle farfalle danzanti", ordinò. Gli occhi di Multina brillarono di speranza e lei si incamminò sul sentiero. Seguì le farfalle e presto udì il suono dell'acqua che gocciolava. " - L'ho trovato!" gridò gioiosamente.
Con l'acqua di sorgente, Multina tornò al villaggio. Condivise l'acqua con tutti e i fiori sbocciarono di nuovo. " - Grazie, Multina!" esultarono gli abitanti del villaggio. Impararono l'importanza di aiutarsi a vicenda. " - Insieme, possiamo mantenere il nostro villaggio bello!" disse Multina con orgoglio.
Related books
Discover other books with the same style
Garry The Mischievous Monkey
Garry the mischievous monkey loves playing pranks on the villagers, especially on kids. But when his pranks go too far, he must learn the importance of honesty to make things right.
A Magic of Honesty
In the suburbs of ancient Paris, young Sam, a curious 5-year-old with brown curly hair and glasses, discovers a magical world. When a mysterious truth-stealing spell threatens the harmony of his enchanted neighborhood, Sam must embark on a quest to restore honesty. Facing magical obstacles and self-doubt, he learns the value of truthfulness with the help of a wise mentor.
Ashley's Little Seed: A Story About Faith Ashley was a curious little girl with big dreams and an even bigger heart. One sunny morning, her grandma handed her a tiny seed. 'This seed is like faith,' Grandma said. 'Plant it, care for it, and believe-even when you can't see what's happening.' Ashley ran to the backyard, dug a small hole, and gently placed the seed inside. Every day, she watered it, talked to it, and waited. But nothing happened. Days turned into weeks. 'Did it forget to grow?' Ashley asked one day, frowning. Grandma smiled, 'Sometimes, faith needs patience. Even when nothing looks different, something beautiful is happening underground.' One morning, Ashley rushed outside-and there it was! A tiny green sprout! She jumped and cheered. 'It worked! It really worked!' That little sprout grew into a big, strong flower-just like Ashley's faith. Ashley learned that believing isn't always about seeing. It's about trusting, waiting, and never giving up. From that day on, Ashley knew-her little seed of faith could grow into something big and beautiful.Ashley's Little Seed: A Story About Faith
Ashley's Little Seed: A Story About Faith Ashley was a curious little girl with big dreams and an even bigger heart. One sunny morning, her grandma handed her a tiny seed. 'This seed is like faith,' Grandma said. 'Plant it, care for it, and believe-even when you can't see what's happening.' Ashley ran to the backyard, dug a small hole, and gently placed the seed inside. Every day, she watered it, talked to it, and waited. But nothing happened. Days turned into weeks. 'Did it forget to grow?' Ashley asked one day, frowning. Grandma smiled, 'Sometimes, faith needs patience. Even when nothing looks different, something beautiful is happening underground.' One morning, Ashley rushed outside-and there it was! A tiny green sprout! She jumped and cheered. 'It worked! It really worked!' That little sprout grew into a big, strong flower-just like Ashley's faith. Ashley learned that believing isn't always about seeing. It's about trusting, waiting, and never giving up. From that day on, Ashley knew-her little seed of faith could grow into something big and beautiful.